Le proteine sono macronutrienti fondamentali per la vita in quanto svolgono varie funzioni nel nostro organismo: enzimatica, immunologica, trasporto e strutturale e pertanto sono anche responsabili della formazione delle membrane cellulari e della muscolatura del corpo.
Le proteine sono costituite da Amminoacidi che si distinguono in essenziali e non essenziali.
Gli Amminoacidi essenziali (AAE) si definiscono tali perche’ non sono sintetizzabili dall’organismo, ma si devono assumere attraverso l’alimentazione e sono:
leucina, isoleucina , valina, lisina, metionina, treonina, fenilalanina, triptofano e inoltre, altri due aminoacidi, istidina e arginina, diventano essenziali, durante l’accrescimento.
Gli Amminoacidi non essenziali, invece vengono sintetizzati dall’organismo a partire dagli AAE.
Quando si utilizzano gli integratori proteici e quali scegliere?
L’alimentazione non sempre riesce a soddisfare le esigenze del nostro metabolismo e una integrazione proteica risulta indispensabile in particolari condizioni di salute, eta’, costituzione o attivita’fisica dove risulta necessario un recupero energetico e una riparazione della struttura muscolare.
Le proteine contenute negli integratori, si distinguono:
- per la fonte di estrazione, che può essere animale (latte o uova) o vegetale
- per il valore biologico
- per il profilo amminoacidico
Integratori con Proteine di origine animale
La fonte proteica degli integratori di origine animale e’ il siero del latte. Grazie ad un processo di lavorazione, si estrae dal latte vaccino una sostanza acquosa, chiamato siero, ricco di proteine.
Distinguiamo, principalmente, 3 tipi di proteine del siero :
- Proteine del siero isolate (WPI) –prive di lattosio e di grasso con un 90% di proteine pure.
- Proteine del siero idrolizzate (WPH) – ottenute tramite un processo idrolitico tale da velocizzarne l’assimilazione.
- Proteine del siero concentrate (WPC) – con un quantitativo di grasso, colesterina e carboidrati pari al 20% , e un restante 80% di proteine.
Integratori con Proteine di origine vegetale
Le fonti proteiche per gli integratori di origine vegetale, con un profilo aminoacido completo, sono:
- Pisello
- Quinoa
- Soia
- Semi di Chia
- Semi di cannabis
- Ceci
Valore biologico
Il valore biologico di una proteina e’legato alla sua composizione in Amminoacidi. Maggiore e’ il contenuto di aminoacidi essenziali, maggiore è la sua qualità nutrizionale. Questo parametro indica sia quanti grammi di proteine corporee potranno essere prodotte con 100 g di proteine di un certo alimento che misurare le proteine simili a quelle del nostro organismo.
Scientificamente questo valore indica la quantità di azoto trattenuto per il mantenimento e/o l’accrescimento e viene stabilito verificando la quantità di azoto che viene assorbito e utilizzato al netto di tutte le eliminazioni mediante escrezioni urinarie, fecali ecc.
In questa scala il valore di riferimento è rappresentato dall’uovo di gallina, che ha un valore biologico pari a 100, poiché gli aminoacidi assorbiti tramite l’assunzione e la quantità di quelli ritenuti è in equilibrio. Quindi più alto è il valore biologico, tanto più le proteine saranno utili al nostro organismo.
Profilo aminoacidico
Ogni fonte proteica ha un suo specifico profilo aminoacidico da cui dipenderanno il tempo di assorbimento e le proprieta’ benefiche.
Il consumo abituale di integratori proteici di origine animale (siero del latte) ha dimostrato una serie di effetti collaterali dimostrati quali: difficile digeribilita’, coliche, gonfiore addominale, diarrea, nausea, sovraccarico del fegato e dei reni.
Questi sintomi si manifestano con maggiore frequenza nei soggetti che hanno difficoltà a digerire le proteine del latte, a causa soprattutto della presenza della caseina.
Gli integratori proteici di origine vegetale presentano i seguenti vantaggi: alta digeribilita’, gusto naturale, assenza di additivi chimici e dolcificanti, adatto per le intolleranze al lattosio, adatto a vegeteriani e a vegani, nessun sovraccarico di fegato e reni.
Le proteine del pisello: valore biologico e indicazioni
Tra le varie proteine vegetali, vengono impiegate in modo particolare quelle provenienti dal Pisello, in quanto contengono un mix di aminoacidi essenziali e non essenziali, per un valore biologico di 65. Tale valore risulta interessante se si pensa che quello delle proteine isolate dal siero di latte è pari a 85. Inoltre la proteina del pisello è ricca di arginina, tante’ che 1 grammo ne contiene circa l’8,7% , contro il 2,8% per grammo delle proteine del siero di latte. L’arginina e’ un amminoacido importante in quanto attiva il rilascio degli ormoni della crescita, favorendo così l’aumento della massa muscolare. Un’altra caratteristica delle proteine del pisello è che sono ricche di branched-chain amino acids (BCAA), cioe’ aminoacidi ramificati, quali valina, leucina e isoleucina, particolarmente importanti per una rigenerazione muscolare efficace.
Le proteine del pisello come apporto nutritivo nei casi di astenia, convalescenza e malattie debilitanti.
Quando il nostro organismo ha bisogno di recuperare energia e forza muscolare nei casi di astenia, spossatezza, dopo un periodo di convalescenza prolungata, o nel caso di malattie croniche-debilitanti, e’ opportuno integrare la nostra dieta con un prodotto a base di proteine vegetali , come quelle estratte dal Pisum Sativum L., a base di vitamine e di principi attivi naturali come:
- Spirulina, ottimo ricostituente per il suo ricco contenuto di proteine, minerali e vitamine
- Eleuterococco o ginseng siberiano, come valido energizzante
- Schizochytrium, una micro alga unicellulare, come fonte di Omega3.
A cura della Dott.ssa Loredana Saccotelli, Biologo specialista in Patologia Clinica